Organizzazione: cose da fare con un nuovo ricevente

Quando si ha a che fare con un nuovo ricevente, viene spontaneo (ed è giustissimo) concentrarsi su di lui: la consulenza o il trattamento devono essere “a modo”.
Ci sono però delle attività indispensabili da fare sia a livello organizzativo che normativo.

Mi preme riassumere qui le più importanti.

  1. Compilare il consenso informato.
  2. Firmare e far firmare il modulo privacy.
  3. Facilitare il pagamento.
  4. Emettere fattura.

Consenso informato

E’ importante che il nuovo ricevente firmi il consenso informato: un modulo in cui viene chiaramente spiegata l’attività che svolgi e viene chiarito che non si tratta né di attività medica, né di attività terapeutica, né di attività estetica.

Il consenso informato deve essere firmato da te e dal ricevente. Una copia la devi conservare in archivio e una copia va fornita al cliente stesso.

Modulo privacy

Anche in questo caso è importante che il ricevente firmi un modulo in cui è indicato l’utilizzo che farai dei suoi dati personali (uso ai fini della consulenza/trattamento; invio materiale informativo, ecc.).

Pagamento

Prima o dopo la sessione/trattamento va gestito il pagamento. Puoi decidere di far pagare ogni trattamento di volta in volta o offrire dei percorsi ad un prezzo migliore per chi paga in anticipo.

In quest’ultimo caso, dato che la cifra totale può essere importante, è bene attrezzarsi con diversi metodi di pagamento in aggiunta al classico  pagamento in contanti: io ho optato per il pagamento con bancomat (questo ha un costo davvero accessibile e poi portarlo ovunque con te se pratichi in studi diversi).
Se eroghi servizi online puoi utilizzare paypal o chiedere un bonifico bancario.
Più metodi di pagamento metti a disposizione più faciliti la vita del ricevente e più facile è che lui ti possa pagare in anticipo.

Emissione Fattura

Per ogni pagamento deve essere emessa fattura: ti servono dei dati indispensabili.
Nome e cognome del ricevente, indirizzo, Codice Fiscale.
Se sei nel regime forfettario (ma anche ex minimi), ricordati che sopra i 77,47€ di importo devi applicare in fattura una marca da bollo di due euro.

Per maggiori informazioni rivolgiti sempre al tuo commercialista e al tuo legale. Se non hai riferimenti cercali tra quelli proposti da DURGA.

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