IDEE PER FARSI CONOSCERE – LE ALTRE 9

In questo post avevamo visto 7 idee per farsi conoscere e allargare il proprio giro di conoscenze e referenze professionali.

In questo post proseguiamo con altre idee per farsi conoscere.

ALTRE IDEE PER FARSI CONOSCERE

 

1- COMUNE O BIBLIOTECA

Molti comuni e/o molte biblioteche organizzano delle serate informative gratuite. Spesso cercano relatori: proponiti per presentare la tua disciplina. Mi raccomando, ricordati che non dovrai parlare solo di te: la biblioteca/il comune accetteranno la tua proposta se l’argomento sarà utile per il pubblico. Perciò prima di scrivere una email o fare una telefonata per proporti, prova a studiare un po’ le attività organizzate in passato (le trovi spesso sul sito del comune/biblioteca) o puoi chiedere direttamente al responsabile della biblioteca di dirti cosa è già stato fatto in passato e cosa ha avuto maggiore successo.

 

2 – PARLA DI CIO’ CHE FAI

Parla di ciò che fai, con confidenza e regolarmente con chi frequenti. No, non li devi assillare ma neanche evitare di toccare l’argomento professionale perchè non ti senti “sicuro” nel parlare di te. Se frequenti un corso di yoga, di fotografia, di cucina, di sport, ecc. e capita di parlare di lavoro, dì apertamente ciò che fai e dove. Attenzione: rendi la descrizione del tuo lavoro facile, parla dei bisogni o dei problemi che risolvi, evita di parlare della tua disciplina partendo dalla notte dei tempi. (es. sì: “con la riflessologia aiuto le donne a ridurre i dolori alla schiena” –   no: “la riflessologia plantare ha origini atichissime, nasce in Cina….”).

 

3 – CIRCONDATI DI PERSONE CHE SONO UN PASSO AVANTI A TE

Ognuno ha il proprio percorso e non c’è nessuno migliore o più avanti degli altri se si guarda alla globalità della propria esperienza. Ognuno è dove è giusto che sia, in quel preciso momento della propria vita. Però, dal punto di vista professionale, il consiglio è di circondarti di persone e colleghi che sono un passo avanti a te nello sviluppo del proprio lavoro (ad esempio hanno più riceventi, hanno superato le proprie paure nel presentarsi e nel parlare del proprio lavoro, hanno vinto la reticenza ad utilizzare social media e tecnologia come aiuto per lavorare di più, ecc.).

Impara osservandoli, cerca di capire cosa ti piace di quel che fanno o hanno fatto e usa tali riflessioni come stimolo a fare meglio e come fonte di ispirazione.

 

4- CHIEDI UN RISCONTRO

Chiedi ai tuoi clienti/riceventi che hanno appena terminato di lavorare con te il loro parere. Che benefici hanno avuto dal percorso? Cosa è piaciuto loro di più? Utilizza queste testimonianze per descrivere meglio il tuo lavoro nelle pagine del tuo sito o nel volantino. Es. non scrivere o dire “Maria ha detto che si sente più serena” (puoi farlo ma devi chiedere a Maria il permesso scritto.) Puoi però scrivere o dire: “Il percorso/la consulenza può essere utile a chi cerca di ritrovare la propria serenità”.

Usare le parole dei riceventi è il modo migliore di essere compreso dagli altri che ti leggono (sul sito o su un volantino) o parlano con te.

 

5- DIVERSIFICA

Oltre alle consulenze e ai trattamenti puoi proporre altre attività che ti permettando di allargare il tuo giro di conoscenze? Ad esempio se pratichi il massaggio con gli oli essenziali, potresti proporre un corso breve sugli oli essenziali e come usarli anche a casa. Questo corso può interessare anche persone che sarebbero più restie ad un trattamento ma invece interessate agli oli essenziali. Poi chissà, magari conoscendoti capiranno quanto può essere utile anche ricevere un massaggio.

 

6 – RACCONTA LA TUA ESPERIENZA

Facendo attenzione ad omettere nomi e riferimenti che possano far risalire al tuo ricevente, prova a raccontare / scrivere / condividere qualche caso di successo. Quali risultati hai ottenuto recentemente lavorando con un tuo ricevente? Scrivi la storia e raccontala nella tua newsletter.

 

7 – METTICI LA FACCIA

Hai una pagina Facebook e la foto della pagina è il tuo logo, un panorama o un gattino (o similari)? Metti una tua foto, sorridente ma professionale, niente foto al mare o mentre bevi una birra con gli amici. (Quelle puoi utilizzarle sul tuo profilo privato). Il nostro è un lavoro in cui la fiducia e il contatto sono indispensabili, se un tuo poteniziale cliente/ricevente ti scopre da FB ha senso fargli vedere che faccia hai e chi sei. Chi troverà ad aprirgli la porta dello studio una volta prenotato un appuntamento, chi prenderà i suoi soldi al termine del trattamento/consulenza.

 

8 – INVESTI IN UN SITO

Se ancora non hai un sito internet, è ora di crearlo. Meglio se seguito da un professionista ed evitando il fai da te. Sul sito hai la possibilità di raccontarti meglio che solo sulla pagina FB. Il sito inoltre ti fa da vetrina: magari un potenziale ricevente lo guarda la sera, dopo cena, al termine di una giornata lavorativa. Non può chiamarti fino al giorno dopo ma, leggendoti, può già farsi un’idea di come lavori, di chi sei ed essere ancora più convinto a contattarti il prima possibile.

 

9 – INVESTI IN SEO

Hai già un sito? Investi in SEO. Non sono un’ esperta in materia, quindi te lo spiego nel modo più semplice possibile. Una SEO fatta bene ti permette di essere più facilmente trovato su internet attraverso alcune parole chiave. Es. “life coach milano” – “riflessologo plantare Torino” – “trattamenti Shiatsu Roma”.  Una SEO fatta bene ti permette di comparire tra i primi risultati di ricerca (o almeno non in quarta pagina). Si sa che le persone tendono a visitare i siti che compaiono per primi nei risultati di ricerca, quando cercano qualcosa. Se vuoi investire in SEO devi affidarti a persone capaci che lo fanno di mestiere.

Ora hai ben 16 suggerimenti da mettere in pratica. Buon lavoro!

 

 

Lascia un commento