«Sono arrivata a Durga un giorno d’inverno di qualche anno fa, per puro caso, in un momento di apatia e insoddisfazione. Senza sapere bene quel che andavo cercando. Mi sono iscritta a un seminario di una giornata, “Trova il tuo talento”, tenuto dalla naturopata e coach Ambra Caramatti, il cui titolo mi aveva molto colpito. Poiché avevo nel cassetto un romanzo, buttato giù anni prima, poi rivisto varie volte e mai compiuto, probabilmente andavo cercando conferme al mio (presunto) talento di scrittrice.
Quello che ho trovato a Durga è stato tutt’altro e molto di più. Prima con Ambra e poi con Carla Malinverni, mia docente nel corso che mi ha portata l’anno scorso a diventare coach professionista, ho scoperto il potere di questa disciplina. Gli strumenti del coaching mi hanno offerto un decisivo cambio di passo e di prospettiva. Grazie a questi sono riuscita a raggiungere il primo obiettivo che mi ero data in ordine di tempo: concludere e pubblicare il romanzo. Il prossimo passo, ora, è avviare l’attività di life coach, che ho intenzione di declinare in chiave “green”, a contatto con la natura.
Nel frattempo – potere del coaching! – ho anche cambiato casa e cambiato lavoro. Ma questa è un’altra storia…»
Clara Caroli
Durante il corso di coaching, ogni allievo percorre una via di crescita personale, tramite la quale raggiunge consapevolezze e opera cambiamenti su di sé, sui propri pensieri, nella relazione con gli altri e nelle prospettive future. La stessa cosa si verifica per chi intraprenda un percorso di coaching con un professionista. All’inizio, a nessuno di noi è dato sapere esattamente il tracciato di questo cammino, né in che modo arriveremo alla meta!
Nel percorso che ha condiviso con noi a Durga, ho visto Clara aprirsi al mondo di possibilità che il coaching ci offre e così, ben prima di un anno dal suo diploma, ha esordito con il suo romanzo, l’ha presentato al Salone del Libro e non solo!
Leggendo ‘La casa dei cuori sospesi’, ho trovato molti aspetti di coaching, nei personaggi, ben delineati – anche i gatti!: vulnerabili come tutti noi, con i loro dubbi, le paure, le emozioni! E anche il finale…peccato io non possa svelarvelo!
Il per-corso di un coach non si ferma mai, quindi aspettiamo Clara per parlare dei suoi prossimi risultati: portare il coaching nella bellezza e nel silenzio della natura, per supportare le persone a riconnettersi a sè!
Buon lavoro!
Carla