La persona giusta arriva sempre alla tua porta! Così accade anche per i riceventi (clienti): arrivano sempre quelli giusti, che ci aiutano a crescere.
Alle volte anche “non avere nuovi riceventi” è, anch’esso, un segnale giusto, quello che ci dice che dobbiamo cambiare qualcosa in ciò che stiamo facendo: che dobbiamo prenderci una pausa o che dobbiamo impegnarci un po’ – di più e meglio – a farci conoscere.
“Farsi conoscere” è faticoso.
A me, ma penso anche a te, piace di più lavorare in studio, fare il trattamento, la consulenza o la sessione. Il lavoro in studio è un po’ la nostra zona di comfort mentre farsi conoscere da nuovi clienti è fare un passo al di fuori da essa: metterci la faccia, affrontare paure e imbarazzi, imparare ad usare nuovi strumenti di comunicazione, ecc.
Einstein diceva “Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”.
Quindi se hai pochi appuntamenti in agenda o hai pochi nuovi riceventi è il momento di provare a fare qualcosa che ti permetta di crescere al di là della zona di comfort.
Ecco qui 5 modi per lavorare di più
(che ho utilizzato anche io con successo)
- Collaborazioni
- Sponsorizzazione pagina FB
- Giornata open day
- Serate informative con il comune o la biblioteca di quartiere
- Gestire i contatti
1. Collaborazioni
La prima cosa che puoi fare per lavorare di più è avviare una collaborazione. Puoi individuare una serie di attività o professionisti che lavorano con persone che potrebbero essere interessate a ciò che fai (cioè che hanno il tuo stesso target/cliente del cuore).
A seconda della specializzazione che hai, dei trattamenti o consulenze che svolgi, potrebbe essere interessante avviare collbaorazioni con: osteopati, palestre, associazioni sportive, centri yoga, librerie, associazioni culturali, erboristerie e negozi che vendono prodotti biologici, ecc.
Evita, invece, posti generalisti come bar, panetterie, parrucchieri, ecc.
Va instaurata una collaborazione tale per cui il titolare o il gestore dell’attività può (se vuole) provare il tuo servizio e ha poi a disposizione dei buoni da dare ai suoi clienti.
Quindi non basta portare il volantino o il biglietto da visita ma serve proprio concordare un modo di lavorare assieme.
2. Sponsorizzazioni Pagina FB
Se decidi di usare FB per farti conoscere e quindi hai una pagina professionale (la cui creazione è gratuita) puoi pensare a fare della pubblicità a pagamento.
Il pro di questa forma di pubblicità è che puoi investire davvero poco (dai 5€ in su e quindi puoi fare delle prove senza spendere un capitale) e scegliere a chi far vedere la tua pubblicità.
A differenza di un volantino che lasci ovunque e non sai chi lo leggerà, Facebook permette di scegliere il pubblico della tua pubblicità: solo donne, solo uomini, entrambi; puoi scegliere l’età, la professione, gli interessi, il luogo in cui risiedono.
Se quindi, ad esempio, sai che le donne sono maggiormente predisposte ai tuoi trattamenti o consulenze e che la maggior parte delle tue clienti ha tra i 30 e i 50 anni e risiede nella tua stessa città, puoi scegliere di far vedere la tua inserzione solo alle donne che hanno queste caratteristiche.
3. Giornata open day
Fare una giornata (o una settimana) di trattamenti/consulenze prova può essere un altro modo per farti conoscere da nuovi riceventi e quindi lavorare di più.
Attenzione, affinchè un open-day funzioni devi fare attenzione a:
- far conoscere questa iniziativa (per cui ti vengono utili i suggerimenti di cui al punto 1 e 2);
- pensare a che proposta effettuare al nuovo cliente al termine del trattamento di prova. Qualcosa che sia davvero utili a lui/lei e non qualcosa di generico. Come gli suggeriresti di continuare il percorso se fosse interessato? Devi essere chiaro e, parlargli anche dei prezzi. Senza impegno! Sarà poi lui a decidere se proseguire o no. Lasciargli qualcosa di scritto come promemoria è sempre utile;
- non effettuare giornate open day troppo vicine tra loro. Se fai eventi troppo ravvicinati rischi di avere persone che vengono da te solo in tale occasione. Dai sempre priorità a chi non è mai stato da te.
4. Serate informative
Spesso il comune o le biblioteche di quartiere organizzano degli incontri informativi gratuiti legati a varie tematiche: benessere, maternità, terza età, ecc.
Puoi contattare la biblioteca del tuo quartiere e chiedere se puoi essere inserito tra gli speaker e fare un intervento a tema.
In questa occasione puoi distribuire ai partecipanti il biglietto da visita ma sopratutto dovresti raccogliere i loro indirizzi email e proporre loro un bonus (sconto o trattamento di prova).
5. Gestire i contatti
Il tesoro più grande che hai (oltre al tuo talento, passione e voglia di aiutare gli altri) è composto dai contatti dei tuoi riceventi.
Cosa sono i contatti? I contatti sono i dati dei riceventi che comprendono il modo in cui puoi raggiungerli (telefono e email).
Quindi, che tu tenga corsi, faccia trattamenti o consulenze è importante che tu sia conservi dati come: nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo email. Ovviamente per farlo devi far firmare il modulo sulla privacy.
Cosa te ne puoi fare di questi contatti? Devi usarli in modo intelligente, che significa che non devi bombardarli di informazioni riguardo i tuoi corsi o le tue promozioni nè che devi lasciarli nel cassetto.
Devi trovare un modo utile di rimanere in contatto con loro: fornendo informazioni utili a loro e inerenti la tua attività, mandando gli auguri (ad esempio a Natale), ecc. Di tanto in tanto puoi anche informarli su novità che ti riguardano o attività inerenti il tuo lavoro.
Non devi fare l’errore di pensare che tutti si ricordino di te sempre e che tu sia indispensabile. Puoi però pensare di aiutare i tuoi riceventi anche da lontano. Ripeto, devi renderti utile.
Come farlo? I modi per farlo sono diversi, forse il più diffuso è l’invio di una newsletter. A questo dedicherò un altro articolo. Intanto tu metti in ordine i contatti e magari pensa all’invio di un biglietto di auguri per Natale, perchè ci hai pensato, vero?
Tu quali azioni metti in pratica per farti conoscere e avere più riceventi?
Vieni a dircelo nel gruppo FB “professioni autentiche”.