Avevo promesso un post sugli errori più frequenti nell’uso di facebook, quando lo si usa (anche) per lavoro.
Nei giorni scorsi ho fatto il giro su alcune delle pagine e/o profili dei professionisti che appartengono al gruppo professioni autentiche e, osservandole per bene, mi sono accorta di alcuni “errorini” che vengono fatti abbastanza di frequente nella pubblicazione dei contenuti.
Ho anche visto alcuni esempi eccellenti ed è dall’unione di queste osservazioni che nasce questo post.
Errori più frequenti nell’uso di facebook che ho notato visitando le vostre pagine
Errore 1: scelta di una foto del profilo o della pagina non adatta.
Molti professionisti hanno scelto, come immagine del profilo: loghi, gatti, illustrazioni, paesaggi (ma l’elenco potrebe continuare) al posto del proprio volto.
Mettere come foto del profilo il nostro volto è essenziale nel nostro lavoro: le persone che a noi si affideranno vogliono, appunto, “fidarsi”. E’ essenziale per loro capire chi c’è dall’altra parte.
Un panorama, per quanto bello non è efficace. Allo stesso modo, non sarà efficace nel comunicare fiducia, una foto al mare, in abito da sera o con gli occhiali da sole.
Scegliete una foto che vi rappresenti, sì, ma che sia anche professionale. Un primo piano ordinato e sorridente andrà benissimo.
Logo: per il logo ci possono essere della attenuanti. Può avere infatti senso usare il proprio logo se si fa parte di una equipe di professionisti che lavorano “alla pari” e se i vostri riceventi dicono “vado allo studio “pincopallino” ” o “all’associazione Topolino” anzichè “vado a farmi trattare da Marco” o “vado a fare una sessione di coaching da Roberta”.
Errore 2: condivisione di citazioni (e basta).
Le citazioni, gli aforismi e le frasi d’effetto sono sempre interessanti, donano ispirazione e spesso sono molto condivise da chi legge (spoiler le uso anche io, scelgo quelle che mi risuonano di più).
Ma c’è un ma.
Una pagina che parli della vostra attività e che abbia come contenuto SOLO citazioni, frasi o aforismi, anche se seguita, non vi aiuterà a lavorare di più e meglio.
La pagina deve contenere anche e soprattutto informazioni circa il vostro lavoro, le vostre tecniche, come intendete voi l’esercizio della vostra professione, fotografie del “dietro le quinte”, articoli interessanti che hanno a che fare con il benessere e la salute delle persone, curiosità riguardo il vostro lavoro, ecc.
Quindi: sì alle citazioni ma solo di tanto in tanto, intervallando le stesse con contenuto di livello inerente la vostra professione e con dei “dietro le quinte” per rendere più tangibile e chiaro ciò di cui vi occupate.
Errore 3: condivisione di articoli di altri senza aggiungere nulla di vostro.
Molti professionisti condividono articoli di approfondimento da giornali, blog e siti di altri. Ottimo e interessante. Ma anche qui si cade in un errore dato, penso, dalla pigrizia.
Il link all’articolo viene pubblicato senza un commento professionale, senza spiegare alle persone il proprio punto di vista riguardo allo stesso, senza comunicare ai fan perchè dovrebbero leggerlo. Cosa contiene di interessante l’articolo? Cosa vi ha colpito di più? Perchè un vostro potenziale ricevente dovrebbe leggerlo? Ricordatevi sempre di aggiungere un vostro parere professionale quando condividete un articolo di approfondimento.
Errore 4: utilizzo del profilo personale per scopi personali… nel modo sbagliato.
Fermo restando che è sempre meglio utilizzare una pagina per scopi professionali, anzichè un profilo (vedremo in futuro perchè) è anche vero che, per chi inizia, utilizzare il profilo con un orientamento professionale può avere senso e portare risultati prima, nel breve termine.
Se fate questa scelta, però, ricordatevi di non pubblicare foto personali (ho visto foto in costume da bagno al mare, in discoteca, ecc.) oppure, se lo fate, cambiate la privacy del post creando delle liste tra i vostri amici. Potete infatti creare la lista “Personale” (contenente contatti che sono amici, parenti, familiari, compagni di scuola o che comunque vi conoscono prima e oltre la sfera professionale) e la lista “Lavoro” (contenente contatti che vi seguono per fini lavorativi). In questo modo potrete pubblicare la foto al mare o in discoteca e renderla visibile solo ai contatti inseriti in “Personale” mentre la foto del vostro studio può essere mostrata alla lista “lavoro” oppure, se preferite, a tutti.
Ogni volta che pubblicate qualcosa, fosse anche solo una immagine o una fotografia, chiedetevi: è interessante per i miei potenziali riceventi? Se sì, procedete. Se no: trovate un modo per renderla interessante oppure non pubblicatela per nulla.
Se avete domande sull’uso di facebook potete inserirle nei commenti!